INFO UTILI

Novita dal mondo odontoiatrico

3 SET 2019

Millennials bocciati in igiene orale

Secondo una ricerca tedesca, non riescono a utilizzare correttamente spazzolino

di Davis Cussotto

Sono i nativi digitali, i millenials, e secondo un recente studio eseguito dai ricercatori della Justus Liebig University Giessen (Germania) guidati da Renate Deinzer e pubblicato su   BMC Oral Health, avrebbero poca dimestichezza e difficoltà ad utilizzare correttamente lo spazzolino e rimuovere la placca batterica

Secondo Renate Deinzer: “hanno grosse lacune su come devono essere mantenuti livelli di igiene orale di buona qualità. Per questo dentisti e igienisti devono impegnarsi per cercare di coinvolgerli maggiormente nella prevenzione”. 

I ricercatori hanno selezionato a Gissenm, 98 volontari nati nel 1995. Hanno escluso i pazienti in cura ortodontica, i portatori di parodontopatie giovanili, i giovani con handicap motori agli arti superiori e chi utilizza per abitudine lo spazzolino elettrico. Ai partecipanti è stato chiesto di spazzolare i denti al meglio senza dare specifiche istruzioni. Sono stati riforniti di spazzolino, dentifricio, filo, e di un tablet posto davanti allo specchio del bagno che filmare le operazioni di igiene orale.

La buona notizia è che i partecipanti hanno dedicato in media 3 minuti e 20 secondi per seduta. Tuttavia nonostante la maratona di spazzolatura il risultato è stato deludente. Il 70% del campione ha impegnato il 40% del tempo seduta  a spazzolare orizzontalmente le superfici  vestibolari dei denti, e presentava estesi depositi di placca al termine della pratica di igiene. Tutti i giovani adulti hanno spazzolato tre volte più a lungo le superfici occlusali rispetto a quelle palatine; l’80% tralasciava almeno un sestante  palatino;  solo il 5%  spazzolava  tutte le superfici,  ma dedicando a queste  aree, solo 7 secondi; solo 15 partecipanti utilizzavano il filo interdentale. 

Lo studio è stato eseguito in una piccola città Tedesca, e in altre realtà i risultati potrebbero essere diversi, osserva Deinzer, tuttavia i millenials che hanno aderito, potrebbero  aver influenzato i risultati dimostrando uno zelo maggiore rispetto alle abitudini di igiene routinarie che potrebbero essere quindi ancora più scadenti.

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo